Dai primi Stati generali italiani promossi da Ateneo, Regione Fvg, Asufc e Comune, nasce la “La Carta di Udine” battezzata dal ministro Schillaci e dal presidente Fedriga, l’iniziativa insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica
La sanità del futuro è l’umanizzazione delle cure. Una nuova strategia per rispondere ai bisogni di salute della popolazione attraverso un modello che coniuga la prospettiva clinico-assistenziale e quella organizzativo-gestionale. È il messaggio che arriva dai primi “Stati generali itineranti per l’umanizzazione delle cure e il benessere organizzativo” che si sono svolti oggi a Udine. L’intento è quello di aprire un dialogo istituzionale sul territorio italiano per affrontare il tema di un servizio sanitario nazionale sostenibile e di qualità che garantisca l’universalità delle cure. Gli Stati generali sono stati organizzati dall’Università di Udine con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale e il Comune. L’iniziativa è stata insignita dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, della Medaglia del Presidente della Repubblica.
Ai lavori sono intervenuti, con un video messaggio, il ministro della salute, Orazio Schillaci, e il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, nella veste di presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome (scaricabili al link https://we.tl/t-t7z4JtJvfX).